QUINTETTO JAZZ CILEA
QUINTETTO JAZZ "CILEA": B. Razem, F. Bonifazi, G. Mazzù, S. Dallaporta, C. Caligiuri
PROGRAMMA
Evidence, T. Monk
Vedrai Vedrai, L. Tenco (arr. F. Bonifazi)
I Could Write a Book, Rodgers and Hart
Witch Hunt, W. Shorter
The Dry Cleaner From Des Moines, C. Mingus
Save Your Love For Me, B. Johnson
I Hear A Rhapsody, Fragos and Baker
There Is No Greater Love, I. Jones
Goodbye Pork Pie Hat, C. Mingus
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Badria Razem nasce nel 1994, inizia i suoi studi, in tenera età, in pianoforte classico. Consegue il diploma accademico di I e II livello in Canto Jazz, e il II livello di specializzazione in Canto Lirico, tutte le tesi con votazione di 110 e Lode con menzione d’onore, discutendo tesi sperimentali di ricerca.
Nel 2014 è impegnata in una tournée con la Big Band Jazz di Matera tra Germania e Polonia. E’ stata la voce solista per il “Concorso del 2 Agosto” il Concerto che si tiene a Bologna in Piazza Maggiore, accompagnata dalla Filarmonica Arturo Toscanini, Direttore Alessandro Cadario, esibendosi in un repertorio contemporaneo sperimentale. A luglio 2018, è protagonista della nota rassegna di Bari in Jazz, eseguendo un repertorio sperimentale, mescolando il Jazz all’elettronica. empre nel 2018, in diversi teatri italiani, condivide il palco con il Duni Jazz Choir, coro fondato da Mario Rosini, Fabrizio Bosso e Simona Bencini, per conto di una produzione Statunitense. E’ Protagonista di diverse produzioni con L’Orchestra ICO della Magna Grecia, in repertori che spaziano dal Jazz, al Pop, al Soul.
Ha collaborato con diverse Orchestre nei Teatri: La Filarmonica A. Toscanini, l’Orchestra del Petruzzelli, la Sinfonica di Matera, L’Ecletic Inside Orchestra con Direttore Ettore Papadia, l’Orchestra dei Solisti Lucani, l’Orchestra ICO della Magna Grecia, l’Orchestra Sinfonica Lucana, Orchestra Sinfonica Nuovi Spazi Sonori. A novembre e dicembre 2019 parte per due tournée rispettivamente in Norvegia e in Lituania con il Maestro Cipriani.
Insieme al Duni Jazz Choir apre il concerto e duetta con il Maestro Danilo Rea la sua composizione originale “Peace”.Nel dicembre 2022 esce il primo disco con il Duni Jazz Choir,pubblicato con l’etichetta ABeat Jazz. Pubblica la sua tesi sperimentale di ricerca “Bill Evans, il pianista che ha fatto cantare il silenzio” er tre anni consecutivi, dal 2020 è stata la solista, come Mezzosoprano, nello Stabat Mater di Pergolesi, eseguito a Matera con L’Orchestra 131 della Basilicata.
Nell’ agosto del 2021 è la voce solista per il Festival “ Matera Open Sound”,si esibisce a Matera in un concerto, replicato due volte, che la vede protagonista dell’ improvvisazione: spazia dal Free Jazz, ad improvvisazioni arabe, sempre ancorata alle sue radici.
Ad agosto 2022 registra la sua voce, insieme al Sax di Roberto Ottaviano, per il disco “Worlds Beyond” di Antonello Losacco, contrabbassista e compositore. Con il batterista Fabio Accardi condivide un originale progetto su B. Bacharach, “Close to you- Celebrating Bacharach” progetto protagonista di diverse rassegne Jazz.
E’ la voce del progetto Kosmos and Chaos, un progetto di brani originali del bassista Pierluigi Balducci, che sperimenta diverse “luci e visioni” del Jazz. Nell’agosto del 2023, è la voce solista di “ SINGER-IA” il concerto Multimediale per la Rassegna Acqua Corrente, con l’Associazione Musicale Fadiesis, produzione di Materelettrica, tenutosi presso la Ex. Centrale Idroelettrica “A.Pitter” Malnisio, Pordenone. Sta lavorando all’uscita del suo primo Album da solista, interamente dedicato a Bill Evans, frutto di un lavoro meticoloso, e di tanta ricerca. E’ costantemente alla ricerca di nuove sonorità, sperimentando la sua voce in tutte le sue sfumature, esaltando le sue radici arabe. Dal 2022 è docente di Canto Jazz al Conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria.
Giancarlo Mazzù è diplomato in Chitarra e in Jazz. Ha conseguito altresì la laurea di II° Livello in JAZZ con il voto di 110, lode e menzione d’onore. Fa parte del Mahanada Quartet con il quale ha inciso i cd “Uno”, “Taranta’s Circles” e “Mannahatta” per le etichette Ethnoworld e Splasc(H) Records. Per l’etichetta Dodicilune ha inciso il cd “Pure Landscapes” che raccoglie le sue opere per chitarra sola e il cd “Among the Waves of Light” in quartetto con Salvatore Bonafede. Insieme al pianista Luciano Troja ha realizzato i cd “Seven Tales About Standards” e “Seven Tales About Standards Vol. 2” (Splasc(H) Records). Entrambi i cd sono stati presentati in anteprima al teatro Metropolitan Room di New York nel corso di un tour negli USA e nel 2012 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Per l’etichetta inglese SLAM Productions, nel 2012 è uscito il cd “D’istante3”, registrato a Brooklyn (NY), con il pianista L. Troja e il sassofonista newyorchese Blase Siwula. Sempre per la SLAM Productions è uscito nel 2013 il cd “Live at the Metropolitan Room NYC” registrato a New York in duo con Troja. Il cd è stato presentato nel corso del tour 2013 a New York e Boston nella prestigiosa sede della Casa Italiana “Zerilli- Marimò” della New York University. Nel 2014 è uscito per l’etichetta newyorkese NoFrillsMusic il secondo cd del trio D’Istante3 “Sometimes the Journey Is A Vision” registrato ai Wombat Studios di Brooklyn. Nel 2015 è uscito il cd di composizioni originali in duo con Troja “Tasting Beauty” registrato a New York e pubblicato dalla SLAM Productions. Nel 2017 ha pubblicato l’album dal titolo “Broad-ways” in trio con Troja e Francesco Branciamore, per la ACK Records. Nel 2018 ha pubblicato l’album “Palermo Sketches” (Almendra), con Troja e con gli americani Blaise Siwula e Rocco John Iacovone. Nel 2019 sempre per la SLAM Productions ha pubblicato il cd “Any Morning” insieme a Troja, registrato nel corso di un tour in USA nello stesso anno.

Fa parte della “Laudamo Creative Orchestra”, orchestra di Jazz e musica improvvisata, con la quale si è esibito insieme ad importanti direttori e formazioni di musica d’avanguardia quali: Karl Berger, Adam Rudolph, Dave Burrel, ICP Orchestra.

Nel 2023 ha diretto insieme a Luciano Troja la Laudamo Creative Orchestra per la Prima assoluta dell’opera di Karl Berger “Suite for Peace”. Ha composto e realizzato dieci colonne sonore per opere teatrali e sonorizzazioni di film rappresentati in importanti rassegne e festival quali Taormina Arte ’05, Mediterranean Sound Festival ’11 e FJAMM Focus Jazz & Movie Music ’12.

Ha suonato tra l’altro alla New York University, alla Casa del Jazz di Roma, al Metropolitan Room di New York, al Chris’ Jazz Cafè di Philadelphia, all’Istituto di Cultura Italiana di Londra, al Klaipeda Jazz Festival in Lithuania, alla Biennale d’Arte Europea ad Atene, alla Sala Nervi in Vaticano, al Roccella Jazz Festival, al Mantova Musica Festival, alla Settimana della Cultura di Roma, ecc.

Per la sua attività artistica come musicista e compositore in Italia e all’estero, ha ricevuto il Premio Internazionale ANASSILAOS 2008 per la MUSICA. E’ stato votato nei referendum Top Jazz 2008, 2009 e 2010 di Musica Jazz nelle categorie: “Strumentista dell’anno”, “Formazione dell’anno”, “Miglior disco dell’anno”, “Miglior Nuovo Talento” e “Musicista dell’Anno”. E’ stato votato in Argentina dalla critica internazionale nella categoria “Chitarrista dell’anno” nel Referendum Jazz 2009 della rivista “El Intruso”.

Attualmente insegna Chitarra Jazz ed è Coordinatore del Dipartimento di Jazz presso il Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria.
Federico Bonifazi ha iniziato a studiare pianoforte classico in Umbria all'età di 7 anni. Si è diplomato in pianoforte jazz (triennale e specialistica) presso il Conservatorio “G. Verdi’ di Torino), con Dado Moroni (pianoforte), Giampaolo Casati (tromba), Furio di Castri (contrabbasso). Diplomato alla Berklee American School of Modern Music di Parigi (filiale Berklee di Boston) in composizione, arrangiamento e pianoforte jazz. Ha suonato con musicisti di fama internazionale con i quali ha anche inciso più dischi: Philip Harper (tromba), John Webber (contrabbasso), Jimmy Cobb (batteria), Billy Kaye (batteria), Joel Frahm (sax alto), Eric Alexander (sax tenore), Peter Giron (contrabbasso), Paul Jeffrey (sax tenore) Antoine Banville (batteria), Marco Collazzoni (sax), Emanuele Cisi (sax), Furio di Castri (contrabbasso) Mauro Battisti, (contrabbasso), Alessandro Majorino (contrabbasso), Giampaolo Casati (tromba), Aldo Zunino (contrabbasso), Alessandro Minetto (batteria), Mattia Barbieri (batteria), Roberto Gatto batteria. deatore e direttore artistico del prestigioso “Eclectic Estival” di Torino in collaborazione con il “Conservatorio G. Verdi” Torino e l’associazione “Too Young to jazz”. Ha al suo attivo varie incisioni tra le quali: “Black bird” piano solo; “Last minute” con Tolga Bilgin, Furio Di Castri e Roberto Gatto, recensito anche dalla nota rivista “The New York city Jazz Record”, da JazzIT, Proper Jazz, All about jazz, e registrato dalla SteepleChase. “You’ll see” Eric Alexander, John Webber, Jimmy Cobb; “74st” Philip Harper, John Webber, Billy Kaye; “Colori d’autunno” Gianluca Petrella, Giampaolo Casati, Emanuele Cisi, Gabriele Evangelista, Alfred Kramer.

Stefano Dallaporta, bassista e contrabbassista, si è diplomato in musica jazz al Conservatorio di Adria (RO) e Ferrara. Ha un diploma al CPM di Milano. Si è laureato in Scienza dei Materiali all’Università di Padova e ha un master in Comunicazione delle Scienze all’Università di Padova. Ha studiato e suonato a Londra per circa un anno. In campo musicale ha vinto borse di studio partecipando ai corsi di Siena jazz e presso il Banff International Workshop of Jazz and Creative Music (con la direzione artistica di Vijay Iyer e Tyshawn Sorey). E’ un musicista molto esperto nella musica Afro Americana in generale, vista anche la sua lunga militanza nella scena jazz e blues italiana e internazionale. Oltre a collaborazioni jazzistiche (Tower Jazz Composers Orchestra, MOF, David Murray, Carlo Atti, Ralph Alessi e molti altri) ha suonato in tour internazionali con molte leggende del blues come Guitar Shorty, Nine Below Zero, Martha High, Morblus e molti altri. Ha all’attivo numerosi dischi e concerti nei più prestigiosi festival e club nazionali e internazionali, sia in veste di leader/co-leader (Ground 71, Slow Gold, MOF) che in veste di sideman (Marco Paolini, Patrizia Laquidara, Cesare Picco).

Carlo Caligiuri. batterista Lametino, è laureato al D.A.M.S. (Discipline delle Arti,Musica e Spettacolo) di Bologna e in Jazz (1° e 2° Livello) presso il Conservatorio di Cosenza Nel 2004 pubblicato il libro La Batteria, la storia, l’evoluzione, gli stili, gli autori. Di prossima uscita La Batteria e i Batteristi in Big band. Inizia a suonare professionalmente dal 1990. Da allora ha suonato tra gli altri con: Dado Moroni, Bruno Cesselli, Peggy Stern, Oliver Hotmann, Antonello Vannucchi, Tony Castellano, Giovanni Mazzarino, Bruno Lauzi, Ada Montellanico, Ronnie Jones, Anna Lauvergnac, Rachel Gould, Denice King, Sherrita Duran, Diana Torto, Maria Viana, Cameron Brown, Ares Tavolazzi, Giorgio Rosciglione, Pietro Ciancaglini, Alessio Urso, Martin Lillich, Giorgio Crobu, Gigi Cifarelli, Donovan Mixon, Luigi Tessarollo, Roberto Ciotti, Robert Bonisolo Gianni Basso, Stefano Cantini, Rosario Giuliani, Orazio Maugeri, Bob Mover, Stefano Bearzatti, Karel Kutenziska, Gianni Savelli, Pietro Tonolo, Tino Tracanna, Larry Nashe, Fabrizio Bosso, Giovanni Amato, Fabio Morgera, Christian Magnusson, Andrea Tofanelli, Marco Sannino, Tom Kirkpatrick, Gendrikson Mena Diaz, Nicola Stilo, Stefano Benini, Giuliano Perin, Luciano Biondini, Vince Abbracciante. Diverse anche le incisioni discografiche. Attualmente Docente di Batteria Jazz presso il Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria.

Sound engineer:
Luca Rustici, produttore, autore, arrangiatore, chitarrista, sound engineer che nella sua carriera ha venduto più di 10 milioni di dischi, muove i primi passi nel mondo musicale nei primi anni ’80. Nel percorso della sua carriera, da allora ai giorni nostri, Luca Rustici può vantare la collaborazione con una serie di artisti di fama internazionale: Andrea Bocelli, Zucchero, Mina, Celentano, Claudio Baglioni, Marco Mengoni, Gio Sada, Massimo Di Cataldo, Negramaro, Rino De Maria, Piero Pelù, Gianni Morandi, Alessandro Safina, Francesco Renga, Jose Luis Perales, Aranza, Paulina Rubio, Alejandra Guzman, Lorca, Tisuby e Georgina, Malanga, Duo Dinamico, Enzo Avitabile, Tullio De Piscopo, Nino Buonocore, James Senese, Gianna Nannini, Loredana Berte', Rita, Mietta, Andrea Mingardi, Antonino, Lina Sastri, Enzo Gragnaniello, Edoardo Bennato, Nana Vasconcelos, Gianluigi Di Franco, Yaire, Antonio Hidalgo, Ivana Spagna, Nino D'Angelo, Gigi D'Alessio, Pietra Montecorvino, Roberto Murolo, I Muvrini, Gigi Finizio, Serena Autieri, Marcello Pieri, Audio 2, Articolo 31, Kay Bianco, Cafe' Latino, Kingstone Club, Jerome Stocks, Clio & Key. Nel 2004 fonda la L’n’R Productions (Label e Publishing) producendo e portando al successo vari artisti tra cui Ania, vincitrice della 59° edizione del Festival di Sanremo, nella sezione Giovani. Nel 2010 pubblica l’album “A Flower Into The Power” nel 2019 inizia la lavorazione al suo nuovo album nel luglio 2020 pubblica il primo singolo “ ‘A Zingara”, una cover del brano della Band Osanna di cui il fratello Danilo è cofondatore. Pubblica a ottobre 2020 il singolo “I don’t feel like you” scritto in collaborazione con Philippe Leon e Samantha Dagnino. A Marzo 2021 pubblica la cover "Red rain" di Peter Gabriel con un risultato importante sui negozi digitali. Il disco prevede una serie di feat. Con Artisti Napoletani e il ciclo comincia con i 99 Posse infatti pubblica il singolo “Vieneme a truvà” a giugno del 2021. Nel settembre 2021 pubblica “Change the world” feat. Andrea Sannino e con la partecipazione dell’attore Gianni Parisi. Il 25 febbraio 2022 esce l'album “Memory Vision Hope” dal quale è tratto il singolo “Mane e' Rose” feat Foja, disponibile sulle piattaforme digitali e negli store.

QUINTETTO JAZZ CILEA

Caratteristiche dell'evento
Inizio evento 08-05-2024 18:30
Luogo Conservatorio Cilea
Categorie degli eventi Concerti e Musica

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